Fra i dintorni dei Mentone, il villaggio di Sainte Agnès offre il panorama più suggestivo. La sua posizione dominante ha attirato, dopo i Romani, i costruttori di opere difensive in ogni epoca.
Sulle vestigia del primigenio campo romano è stato eretto un castello fortificato, risalente al XII° secolo, ad opera della casa Savoia.
In tempi molto più recenti (XX° secolo), gli strateghi francesi hanno fatto erigere le opere principali del settore marittimo della Linea Maginot, arroccate sul fianco di un picco a 780 m di quota a strapiombo sulla baia di Mentone. Alcune opere sono tuttora armate con i pezzi di artiglieria originali e tenute in efficienza a scopo turistico e di studio.
L’insieme dei manufatti difensivi delle diverse epoche testimonia l’interesse strategico del sito e l’audacia dei loro edificatori.
Il retrostante villaggio di Sainte Agnès, ubicato a 800 metri di quota, si trova in una posizione nascosta alla vista dal mare, una scelta difensiva che evoca la leggenda del passaggio dei Saraceni.
L’attraversamento del villaggio, su stradine in calcare patinato in armonia con le facciate d’epoca (XV° e XVII° secolo) e le recenti piccole botteghe gestite con gusto, è particolarmente suggestivo.
Un piccolo giardino medievale, seminascosto a sud dei ruderi del castello, evoca i tempi dell’amore cortese.