Giorgio Rigon nasce a Treia (MC) nel 1933. Intraprende la carriera militare come Ufficiale degli Alpini raggiungendo il grado di Generale di Brigata. Si occupa di fotografia e studia i processi della comunicazione visiva, con particolare riguardo alle esperienze delle avanguardie artistiche. Scrive articoli e saggi di critica d'arte e di fotografia per alcuni quotidiani e riviste di cultura. Allestisce e presenta criticamente rassegne fotografiche, sia d'autori affermatisi in campo nazionale che di giovani talenti. Quale membro del Dipartimento Attività Culturali della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, tiene conferenze inerenti alle discipline della visione. Nel 1994 costituisce il gruppo di studio "Oggetto Trovato", aperto a quanti, dedicandosi alla fotografia creativa, vogliono seguire le tendenze del pensiero estetico contemporaneo. È insignito dell'onorificenza di Maestro della Fotografia Italiana e dei riconoscimenti internazionali "AFIAP" e "EFIAP".
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Per l'attività didattica e per i saggi
di critica fotografica, nel 1998, gli è conferita la distinzione
"Seminatore FIAF".
Nel 2004 è stato nominato dalla FIAF "Autore dell'Anno".
Per circa trent'anni espone le proprie fotografie,
su invito, in mostre personali e collettive, in Italia e all'estero.
Sue fotografie sono pubblicate dalle più importanti
riviste del settore, alcune fanno parte degli archivi di Musei e Accademie.
È stato Consigliere Nazionale della FIAF per un mandato triennale
e Presidente del Collegio Probiviri della FIAF.
Ha creato le pagine Web del sito FIAF, per quanto riguarda il settore Editoria, le
Grandi Mostre, le mostre CIRMOF, la Mail Art e le pagine del Dipartimento Attività
Culturali.
È vissuto a Bressanone (BZ) fino al giorno della sua scomparsa, avvenuta il 30 marzo 2018.
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